Ultima tappa per Goletta dei Laghi nel lazio con i laghi del Salto (RI) e del Turano (RI)
Presentati i dati dei monitoraggi delle acque: entrambi i punti campionati nei due bacini lacustri risultano entro i limiti,
ciò avviene in maniera continuativa dal 2021 per il Lago del Salto e dal 2022 per quello del Turano
I dati sullo stato di salute dei laghi del Turano e del Salto sono stati presentati questa mattina da Legambiente a Castel di Tora, in provincia di Rieti, nell’ambito dell’incontro “L’importanza dei contratti di fiumi per la tutela dei nostri laghi”, a cui hanno partecipato Emilio Bianco, in qualità di portavoce della campagna nazionale Goletta dei Laghi, il presidente di Legambiente Lazio, Roberto Scacchi e Giorgio Salvucci, presidente del circolo Legambiente “Lago del Salto e Lago del Turano”, Cesarina D’Alessandro, Sindaco di Castel Di Tora, Riccardo Nini, Sindaco di Ascrea, Danilo D’Ignazi, Sindaco di Paganico Sabino, Otello Loreti, sindaco di Colle di Tora, Fabio Piscicchia, vicepresidente della Lega Navale Italiana Rieti Lago del Turano, Mariano Calisse, responsabile Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, Matteo Monaco, commissario della Riserva Naturale Regionale Monti Navegna e Cervia e Gabriele Zanin, presidente del Circolo Centro Italia di Rieti. La conferenza è stata organizzata nell’ambito della campagna Goletta dei Laghi di Legambiente, giunta alla diciannovesima edizione con la partnership principale di CONOU, Novamont e la media partnership de La Nuova Ecologia.
“La qualità delle acque del Salto e del Turano non desta preoccupazioni per quanto riguarda i valori di concentrazioni microbiologiche nei punti analizzati – commenta Emilio Bianco, portavoce di Goletta dei Laghi – Un bel segnale sul fronte della salvaguardia della naturalità dei luoghi e per il turismo che continua a crescere intorno ai due bellissimi bacini laziali. Il Salto e il Turano si confermano due realtà lacustri da preservare e da cui è possibile far partire un percorso di buone pratiche di gestione utili anche in altri contesti regionali non ugualmente favorevoli a causa della pressione antropica, della mala depurazione e delle carenze sul fronte della tutela delle acque interne”.
“I Laghi del Salto e del Turano sono specchi d’acqua magnifici e dalla qualità idrica molto elevata – commentano Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio e Giorgio Salvucci presidente del circolo Legambiente I 2 Laghi -, continuiamo a porre l’attenzione su questi luoghi con le nostre analisi, dalle quali continuano a non emergono criticità. Anche per questi motivi, entrambi i laghi da quest’anno sono stati inseriti nella Guida Blu di Legambiente e Touring Club, che raccoglie le località balneari e lacustri di maggior pregio turistico. Qui, tutela della natura e sviluppo sostenibile hanno trovato un vero equilibrio, grazie a comunità locali e amministrazioni attente, oltre che a una pressione antropica limitata. Il contesto territoriale costituito da questi due laghi, le alte montagne che li circondano, il parco regionale che ne tutela la biodiversità, i contratti di lago, i piccoli comuni che vi si affacciano, la nascita di comunità energetiche rinnovabili e le numerose iniziative di green e blue economy sviluppate lungo le sponde, rappresenta senz’altro un modello vincente per il rilancio delle aree interne della nostra Piccola Grande Italia. Con i nostri circoli e le nostre iniziative, non potremo che continuare a promuovere e raccontare questo modello, quale esempio concreto e tangibile di transizione ecologica”.