Goletta dei Laghi 2023 nel Lazio: oltre i limiti di legge 8 punti dei 25 campionati da Legambiente. Buone notizie anche dai laghi di Bracciano e Albano, entro i limiti tutti i 6 punti campionati
Presentato il bilancio finale sui laghi laziali: nel Lago di Bolsena 2 punti inquinati e 2 fortemente inquinati su 6 campionamenti, 1 inquinato e 1 fortemente inquinato sul Lago di Fondi, 1 fortemente inquinato e 1 entro i limiti sia sul lago di Sabaudia che di Fogliano.
Entro i limiti tutti i prelievi sui laghi di Canterno, del Salto, del Turano e di Vico
Dei 25 punti campionati nei laghi laziali in questa stagione 2023 otto sono risultati oltre i limiti di legge: questo il bilancio complessivo dei monitoraggi eseguiti da Goletta dei Laghi che oggi, alla sua quinta e ultima tappa nella regione, ha diffuso anche i dati delle analisi microbiologiche effettuate sui laghi Albano e di Bracciano dove tutti i punti campionati risultano entro i limiti.
I risultati sono stati resi noti ieri, durante la conferenza stampa tenutasi sul lago di Albano a Castel Gandolfo (RM). Sono intervenuti: Mirko Laurenti, presidente del circolo Appia Sud il Riccio; Elisa Scocchera, portavoce Goletta dei Laghi; Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio; Alberto De Angelis, sindaco di Castel Gandolfo ed Emanuela Angelone, direttore Parco dei Castelli Romani. Prima dell’evento pubblico, inoltre, volontari e cittadini hanno svolto un’attività di pulizia delle spiagge del lago (beach litter).
“I risultati sul lago Albano di Castel Gandolfo sono positivi: la situazione sembra migliorata nel corso degli anni”, dichiara Mirko Laurenti, presidente del circolo Appia Sud il Riccio. “Continueremo a monitorare attentamente il lago per capire se questo miglioramento è sostenuto nel tempo o è dovuto ad altri fattori. La costante vigilanza è essenziale per garantire la salute a lungo termine di questo prezioso ecosistema lacustre”.
“La Goletta dei Laghi 2023 fornisce un’analisi dei laghi del Lazio con numerose notizie incoraggianti e nessuna criticità microbiologica da scarsa o mancata depurazione sul lago di Bracciano e Albano, dal Lago di Canterno e dai Laghi del Salto e Turano, così come dal Lago di Vico dove però l’inquinamento di tipo chimico causa scarsa ossigenazione – afferma Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Emergono invece importanti criticità puntuali nel lago di Bolsena e nei laghi di Fondi, Sabaudia e Fogliano, dove sono necessarie azioni risolutive per problematiche tanto evidenti da riemergere costantemente negli anni con le nostre analisi. Non diamo patenti di balneabilità né giudizi sullo stato complessivo dei laghi o dei territori che vi si affacciano e ci concentriamo sull’individuazione dei punti critici, invitando amministrazioni, gestori del servizio idrico e la cittadinanza stessa a essere protagonisti nel miglioramento ambientale necessario, mettendoci a completa disposizione nel continuare a indagare sulle cause dell’inquinamento, per dare slancio allo sviluppo sostenibile, la green economy, il turismo responsabile e una forte tenuta complessiva di una risorsa idrica sempre più preziosa”.
Il dettaglio delle analisi microbiologiche
Dei 25 punti oggetto di analisi microbiologiche nei laghi laziali, ben 17 risultano entro i limiti di legge. Gli otto rimanenti, invece, sono risultati inquinati o fortemente inquinati, come documentato nelle cinque diverse tappe regionali organizzate nell’ambito della campagna di Legambiente per la difesa dei bacini lacustri.
Ieri, nello specifico, sono stati presentati i dati relativi ai Laghi di Albano e Bracciano. Nel lago di Bracciano sono stati monitorati quattro punti, e tutti sono risultati entro i limiti di legge: il punto situato di fronte alla foce del canale presso l’incrocio fra via della Rena e via San Pietro (nei limiti dal 2020); il punto presso il Lungolago Giuseppe Argenti 61/57 a Bracciano (entro i limiti nel 2020); il punto di fronte alla foce del fosso della Lobbra, in località La Lobbra a Bracciano (lo scorso anno risultava fortemente inquinato) e infine quello presso via Lungolago delle Muse in località Vigna di Valle ad Anguillare Sabazia (nei limiti dal 2019).
I due punti monitorati sul lago Albano sono risultati entrambi entro i limiti. Per quanto riguarda il lago di Albano, il punto presso via Spiaggia del Lago 20 risultava inquinato lo scorso anno, ma dal 2019 al 2021 era sempre risultato nei limiti, mentre il lago presso Via dei Pescatori risultava inquinato nel 2019, ma dal 2020 risulta nei limiti.
I prelievi di Goletta dei laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).