Goletta Verde

Goletta Verde e i risultati dei prelievi nelle acque della Sardegna

Sono 29 i campioni prelevati dai volontari e dalle volontarie della Goletta Verde in Sardegna, 10 nella provincia di Sassari, 6 nella provincia di Nuoro, 5 Sud Sardegna, 4 in quelle di Oristano e Cagliari. 21 campioni sono stati prelevati a mare mentre 8 sono stati campionati presso le foci. 

Dei 29 campioni prelevati, 4 sono risultati oltre i limiti di legge e precisamente 2 giudicati Inquinati e 2 Fortemente Inquinati. Si tratta della Foce corso d’acqua presso via Aldo Moro ad Alghero, in località San Giovanni, che è stato giudicato Fortemente inquinato; stesso giudizio per la foce del Rio Foxi a Quartu Sant’Elena in località Foxi. Giudicati Inquinati invece la foce del Rio Cuggiani a Valledoria in località San Pietro a Mare e un punto a mare presso la spiaggia di Calamosca a Cagliari. 

Oggi a Cagliari, presso la Sede Lega Navale via S. Caboto – Lungomare Su Siccu, si è tenuta la Conferenza stampa di presentazione dei dati sulla qualità delle acque della costa sarda insieme a Annalisa Colombu, presidente Legambiente Sardegna; Valentina Basciu, Responsabile Coordinamento Giovani di Legambiente Sardegna; Katiuscia Eroe, portavoce di Goletta Verde e segreteria nazionale Legambiente; Alessia Merlo, Responsabile CONOU, Coordinamento Area Nord Est; Alessandro Augello, presidente Aipe (Associazione Italiana Polistirene Espanso).
Sono stati invitati:
Gianni Lampis, Assessore Ambiente Regione Autonoma della Sardegna; Alessandro Sanna, Direttore Arpas; C.V. (CP) Mario VALENTE, Direzione Marittima Capitaneria di Porto di Cagliari; Franco Piga, Presidente del CdA Abbanoa _ 

Quest’anno la Goletta Verde torna a solcare i mari per affrontare i temi dell’eolico offshore, della lotta alla crisi climatica e alle fonti fossili; per promuovere le aree marine protette e la tutela della biodiversità e per accendere i riflettori sulla cattiva depurazione dei reflui. Partner principali della campagna il CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, ANEV, Novamont e Renexia, partner AIPE e media partner La Nuova Ecologia. 

Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde  

Nella Tabella di seguito è possibile osservare come i punti campionati nella provincia di Sassari siano risultati tutti “entro i limiti” tranne Foce corso d’acqua presso via Aldo Moro ad Alghero, in località San Giovanni, risultata “Fortemente inquinata” e la foce del Rio Cuggiani a Valledoria in località San Pietro a Mare, risultata “inquinata”. Nella provincia di Cagliari la foce del Rio Foxi a Quartu Sant’Elena in località Foxi è risultata “Fortemente inquinata”, mentre un punto a mare presso la spiaggia di Calamosca risulta “inquinata”. Nelle province di Nuoro, Oristano e Sud Sardegna tutti i punti campionati sono risultati “entro i limiti”.  

 

“Rispetto allo scorso anno registriamo con soddisfazione una riduzione dei punti che hanno superato i limiti di legge e la risoluzione, almeno temporanea, di alcune criticità di lunga data. Il fatto, però, che i punti anche quest’anno inquinati siano vecchie conoscenze della Goletta Verde – dichiara Annalisa Colombu, Presidente Legambiente Sardegna- evidenzia la presenza di situazioni più complesse o nelle quali non è ancora stato fatto abbastanza per migliorare la situazione, in termini di efficientamento della depurazione e di controllo degli scarichi abusivi non solo nei comuni costieri, che talvolta non hanno responsabilità, ma anche di quelli dell’entroterra che non garantiscono il rispetto della normativa in fatto di collettamento e depurazione delle acque reflue. Il quadro complessivo è positivo e denota l’efficacia delle nostre campagne di denuncia e sensibilizzazione, ma non dobbiamo accontentarci – prosegue Colombu. Segnaleremo ancora una volta le criticità riscontrate dalla Goletta alle autorità preposte e saremo a disposizione per condurre le azioni necessarie a capire e risolvere una volta per tutte i fenomeni di inquinamento.” 

“Non è Goletta Verde a dare patenti di balneabilità dei nostri mari, ma è anche vero che ancora una volta le foci mostrano problemi cronici dati da cattiva o insufficiente depurazione. Non solo, ma molte foci non avevano sufficiente portata d’acqua ed è stato necessario spostare i campionamenti a mare – sostiene Katiuscia Eroe, portavoce Goletta Verde – Necessario non abbassare la guardia e andare ad indagare fino in fondo le ragioni ed intervenire. La scommessa tra un anno è quella di tornare e trovare finalmente queste criticità, alcune delle quali croniche, risolte”. 

“La corretta gestione del fine vita delle cassette in polistirolo (EPS) destinate alla pesca è una priorità della nostra Associazione, impegnata da anni a promuovere la sostenibilità degli imballaggi in polistirolo. Per sostenere il riciclo delle cassette del pesce attraverso un corretto conferimento, AIPE ha dato vita all’operazione Porto a Porto, che ha la finalità di facilitare e migliorare il recupero delle cassette per il pesce in polistirolo nei principali porti della penisola, attraverso un protocollo di raccolta studiato ed elaborato appositamente per le aree portuali – afferma Alessandro Augello, Presidente AIPE – E’ quindi per noi una straordinaria opportunità essere imbarcati su Goletta Verde per portare a conoscenza, di un vasto e qualificato pubblico, la nostra iniziativa, che oltre al recupero delle cassette destinate al pescato mira a limitarne la dispersione nell’ambiente marino, contribuendo al contempo in maniera concreta ad uno sviluppo sostenibile delle risorse, attraverso un sistema virtuoso di raccolta e riciclo circolare del polistirolo (EPS)”. 

Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, rinnova ancora la sua storica partnership per la campagna estiva di Legambiente. Da 39 anni il Consorzio è protagonista dell’economia circolare italiana assicurando la raccolta e l’avvio a rigenerazione degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese. Grazie alla filiera del Consorzio questo rifiuto si trasforma in una preziosa risorsa tornando a nuova vita: oltre il 98% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti. Lo scorso anno il Consorzio ha recuperato in Sardegna 3.602 tonnellate di olio usato. 

“La salvaguardia dell’ambiente è la mission del Consorzio, da sempre sensibile alle emergenze ambientali che impongono un intervento fattivo da parte di tutti. In questi quasi 40 anni di attività sono state raccolte oltre 6,5 milioni di tonnellate di olio minerale usato, evitando la sua dispersione nel suolo e nelle acque dei nostri fiumi, laghi e mari“ spiega Alessia Merlo, Responsabile CONOU Coordinamento Area Nord-Est. “L’olio raccolto è stato rigenerato per oltre il 98% e riportato a nuova vita per il consumo in Italia. In Europa la rigenerazione dell’olio non supera il 60% ed è per questo che siamo ritenuti, in Europa, un modello di Economia circolare all’avanguardia. Il nostro Paese, grazie all’impegno costante del CONOU sul territorio nazionale, risparmia ogni anno 34 milioni di mc di acqua, 78.000 ton di CO2 in atmosfera, consumo di suolo oltre alle importazioni di prodotti petroliferi con un risparmio di circa 3 miliardi di euro all’anno. Con questi numeri il CONOU ha dimostrato che il passaggio da un modello di produzione lineare ad un’economia circolare è in grado di accrescere il valore economico e occupazionale del nostro Paese, contribuendo a preservare le risorse ambientali. Il nostro impegno verso l’ambiente continua con la volontà di mantenere questi risultati continuando ad essere un buon esempio in Europa.” 

Il monitoraggio scientifico  

I prelievi di Goletta Verde vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando i laboratori sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli). Il numero dei campionamenti effettuati viene definito in proporzione ai Km di costa di ogni regione. 

LEGENDA
Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:   

INQUINATO = Enterococchi intestinali > 200 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 500 UFC/100ml.  

FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali > 400 UFC/100 ml e/o Escherichia coli > 1000 UFC/100ml. 

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