Goletta dei Laghi 2022 sul Maggiore, i risultati dei monitoraggi sulla sponda lombarda: “fortemente inquinati” 4 dei 5 punti campionati da Legambiente
Ben quattro punti su cinque risultati “fortemente inquinati”: questo il bilancio dei campionamenti eseguiti sulla sponda lombarda del Lago Maggiore dal team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi 2022, la campagna estiva di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani.
Nel mirino, come di consueto, canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico causato da cattiva depurazione o scarichi illegali arriva nei laghi.
I risultati delle analisi microbiologiche effettuate sui campioni prelevati nei giorni scorsi sono stati resi noti questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi a Varese presso il presso Globe Cafè, alla presenza di Valentina Minazzi, vicepresidente di Legambiente Lombardia e Christian Aletti, coordinatore delle campagne di Legambiente Lombardia.
“I risultati ottenuti quest’anno per i cinque punti monitorati sulla sponda lombarda del Lago Maggiore confermano le criticità che da anni Legambiente riscontra e denuncia: 4 dei 5 punti sono risultati fortemente inquinati, proprio come negli ultimi anni della campagna – afferma Elisa Scocchera, portavoce della Goletta dei Laghi – Questi canali passano attraverso paesi e città e gli apporti inquinanti che ricevono sono conosciuti, quindi bisognerebbe cercare di trasformare l’attenzione che ricevono in queste occasioni in atti pratici per cercare di risolvere il problema. Inoltre, la situazione di particolare siccità potrebbe avere determinato una concentrazione particolarmente alta di questi inquinanti, riscontrata infatti dalle analisi, poiché in questi canali non arriva altra acqua per diluire gli inquinanti stessi”.
“Ormai le criticità del Maggiore sono note a tutti e i risultati di quest’anno ci confermano quanto sia urgente agire lungo i corsi d’acqua che raccolgono scarichi dall’entroterra – dichiara Valentina Minazzi, vicepresidente di Legambiente Lombardia – Auspichiamo che i lavori che sono cominciati, ad esempio alla fognatura di Luino, possano concludersi senza indugi e ritardi per poter raccogliere miglioramenti già nella prossima edizione di Goletta dei Laghi. La forte siccità riscontrata quest’anno, che fa concentrare ancora di più gli inquinanti, potrebbe essere però una nuova variabile da considerare, che potrebbe ripresentarsi in futuro: serve perciò spostare l’attenzione ancora più in alto, verso i torrenti e il loro ecosistema. Pensiamo, ad esempio, al Bardello che oltre agli scarichi dei paesi accoglie anche le acque del lago di Varese e che quindi è sotto pressione da più parti”.
I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE EFFETTUATE SULLA SPONDA LOMBARDA DEL MAGGIORE
Cinque, nello specifico, i punti oggetto di prelievi e di analisi di tipo microbiologico sulla sponda lombarda del Lago Maggiore nel 2022, di cui quattro risultati “fortemente inquinati”: il punto campionato a Luino, presso lo scarico terrazza di piazza Garibaldi, già risultato fortemente inquinato nel 2021 e nel 2019; il punto campionato alla foce del torrente Boesio a Laveno Mombello, dal 2010 a oggi emerso sempre come fortemente inquinato; quello campionato alla foce del torrente Bardello a Brebbia, dal 2017 risultato costantemente inquinato o fortemente inquinato; quello campionato alla foce del torrente Acqua Negra a Ispra, risultato entro i limiti nel 2021 e fortemente inquinato negli anni precedenti. Entro i limiti di legge, invece, il punto campionato nel canale presso la spiaggia del lido comunale a Germignaga.
I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE EFFETTUATE SUL LAGO MAGGIORE, SPONDA LOMBARDA
GOLETTA DEI LAGHI 2022. Scarichi non depurati e inquinanti, incuria e inquinamento da microplastiche, cementificazione e captazione delle acque sono, ancora una volta, temi al centro di Goletta dei Laghi, che da 17 anni monitora lo stato di salute dei bacini lacustri italiani e ne denuncia le criticità, promuovendo al contempo esempi virtuosi di gestione e sostenibilità.
Partner di Goletta dei Laghi 2022 sono il CONOU, Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati, che grazie alla raccolta e rigenerazione di un rifiuto pericoloso ha consentito all’Italia di diventare una realtà di eccellenza in Europa nel settore dell’economia circolare, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è il mensile di Legambiente, la Nuova Ecologia.
Il CONOU, Consorzio Nazionale Oli Usati, rinnova ancora la sua storica partnership per la campagna estiva di Legambiente. Da 39 anni il Consorzio è protagonista dell’economia circolare italiana assicurando la raccolta e l’avvio a rigenerazione degli oli lubrificanti usati in tutto il Paese. Grazie alla filiera del Consorzio questo rifiuto si trasforma in una preziosa risorsa tornando a nuova vita: oltre il 98% dell’olio raccolto viene classificato come idoneo alla rigenerazione per la produzione di nuove basi lubrificanti. Lo scorso anno il Consorzio ha recuperato in Lombardia 40.401 tonnellate di olio usato.
“Continuare il nostro impegno nella tutela dell’ecosistema, compresa la preservazione dello stato di salute delle acque, rappresenta per il CONOU e la sua Filiera un imperativo quotidiano che sposa appieno la mission ambientale del Consorzio. Oggi siamo chiamati tutti, senza indugio, a fare in modo che la natura e le sue ricchezze restino un bene comune disponibile per le future generazioni; questo si chiama sostenibilità.” ha affermato Maurizio Arcidiacono, Responsabile CONOU Coordinamento Area Nord-Ovest. “Il Consorzio non solo evita la dispersione nell’ambiente del lubrificante usato, cioè un rifiuto pericoloso, ma al 100% lo rigenera dandogli nuova vita; e questo si chiama Economia Circolare realizzata. Dal 1984 il CONOU ha raccolto oltre 6,5 milioni di tonnellate di olio lubrificante usato: Il 99% degli oli usati sono oggi avviati a rigenerazione, un risultato che fa del Consorzio una Eccellenza in Europa”.
Da Nord a Sud, sono 12 le regioni toccate dalla campagna di Legambiente che, anche in questa edizione, si avvale della collaborazione di centinaia di volontarie e volontari sui territori, dediti al campionamento delle acque: un’incredibile operazione di citizen science per capillarità ed estensione, cui si accompagnano progetti e iniziative in loco che coinvolgono la cittadinanza, finalizzati a non abbassare la guardia sulla qualità dei laghi e sugli abusi che ne minacciano e deturpano le rive.
In particolare, ormai da diversi anni, la campagna di Legambiente è occasione per tornare sul tema delle microplastiche nelle acque interne, con i laghi di Garda, Bracciano e Trasimeno al centro del progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni.
Novità del 2022, LIFE Blue Lakes estende la sua azione a tutti i bacini lacustri interessati da Goletta, proponendo un Manifesto dei laghi che ogni amministrazione locale potrà sottoscrivere. Il documento elenca obiettivi specifici riferiti agli ambiti strategici verso cui indirizzare gli impegni:
- UNIONE E COORDINAMENTO: il Manifesto del Lago come opportunità per coordinare i processi di gestione;
- SENSIBILIZZAZIONE: ovvero il Manifesto del Lago come strumento di informazione e prevenzione;
- 3R: ovvero migliorare la Riduzione, il Riutilizzo e il corretto Riciclo dei rifiuti
- PARADIGMA: per sostenere il cambio di paradigma nell’utilizzo della plastica;
- CONOSCENZA: il Manifesto del Lago quale strumento per completare la conoscenza riguardo le microplastiche.
In più, Goletta dei Laghi 2022 si configura quale importante cornice per ribadire la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica, di fronte alla scarsità d’acqua che non risparmia i bacini lacustri italiani già sottoposti a eccessive captazioni, mancata o cattiva depurazione: una siccità inasprita dagli effetti sempre più evidenti della crisi climatica.
In programma, in diverse delle località attraversate da Goletta dei Laghi, i Lakes Days, momenti di cittadinanza attiva con il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori per condividere un’esperienza concreta volta alla tutela e alla valorizzazione del lago.
Sempre attivo, durante tutta la campagna, il servizio SOS Goletta, attraverso cui i cittadini possono segnalare a Legambiente chiazze o inquinamento sospetto di laghi, mari e fiumi e permettere all’associazione ambientalista di coinvolgere le autorità competenti per intervenire tempestivamente.
Tutte le tappe di Goletta dei Laghi 2022 |La mappa interattiva dei monitoraggi, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi effettuate.