La Goletta dei Laghi di Legambiente sul Lago d’Iseo
Dopo la prima tappa sui Laghi Maggiore, Ceresio e Varese e la seconda sul Lario, la Goletta dei Laghi di Legambiente che da quindici anni si batte in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani, è pronta per iniziare la sua terza tappa lombarda sul Lago d’Iseo, il lago che bagna le provincie di Bergamo e Brescia.
I grandi temi al centro della campagna saranno gli scarichi non depurati e inquinanti, l’abusivismo, i rifiuti e le microplastiche nelle acque.
Nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia, il viaggio di Goletta dei Laghi quest’anno vivrà di una formula inedita all’insegna della partecipazione attiva dei cittadini, con più spazio a citizen science e territorialità.
Nei giorni scorsi un team di tecnici e volontari dell’associazione ha effettuato i campionamenti in prossimità delle sponde dei laghi, affidando le analisi microbiologiche a laboratori certificati presenti sul territorio. L’ufficio scientifico di Legambiente si è occupato della formazione e del coordinamento di centinaia di volontari e volontarie per scovare le situazioni più critiche di inquinamento legate alla cattiva depurazione dei reflui. La missione di Goletta dei Laghi infatti, resta sempre quella di non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e sugli abusi che minacciano le coste.
Partner di Goletta dei Laghi 2020 sono CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner della campagna è invece La Nuova ecologia.
La tappa inizierà il 17 luglio alle 10:00 a Riva di Solto con un sopralluogo al Bogn e un confronto sul progetto della messa in sicurezza dell’area con Legambiente e Italia Nostra. Martedì 21 invece – alle ore 10.00, a Solto Collina, presso SportAction in Via Grè, ci sarà la consueta conferenza stampa di chiusura della tappa con la presentazione dei risultati sul montaggio microbiologico svolto nelle acque del lago.
Fondamentale, come sempre, il contributo dei cittadini, a cui è dedicato il claim dei viaggi sulle coste marine e lacustri: “Quest’anno la Goletta più importante sei tu”. Tramite il form di SOS Goletta, sarà possibile segnalare a Legambiente situazioni sospette di inquinamento di mare, laghi e fiumi per consentire all’associazione e ai suoi centri di azione giuridica di valutare la denuncia alle autorità.
Cittadini protagonisti anche grazie alla sfida social dell’estate, la #GolettaChallenge: Legambiente invita a ripulire dai rifiuti anche un piccolo pezzettino di spiaggia e a condividere la foto sui social, sfidando tre o più amici a fare altrettanto. Per aderire basta taggare Legambiente e inserire #GolettaChallenge nel post, contribuendo a una catena di buone azioni in difesa del pianeta.
Goletta dei Laghi sarà anche l’occasione per tornare in generale sul tema delle microplastiche nelle acque interne, attraverso la pubblicazione inedita dei dati del monitoraggio dell’edizione 2019 che ha coinvolto anche il Lago d’Iseo, realizzato in collaborazione con ENEA e IRSA/CNR. Inoltre tre laghi – Garda, Trasimeno e Bracciano – saranno al centro del progetto Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni. Il partenariato è coordinato da Legambiente e completato da Arpa Umbria, Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Università Politecnica delle Marche, Global Nature Fund e Fondazione Internazionale del Lago di Costanza in Germania.
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Il programma della Goletta dei Laghi sul Lago d’Iseo
17 luglio | Riva di Solto
Ore 10.00 | sopralluogo al Bogn e confronto sul progetto della messa in sicurezza dell’area con Legambiente e Italia Nostra
21 luglio | Solto Collina – presso SportAction, Via Grè
Ore 10 | conferenza stampa per la comunicazione dei risultati del monitoraggio