Indicaci dove per aiutarci a coinvolgere le autorità competenti e intervenire tempestivamente.
Il programma scientifico
CAMPIONAMENTI
I prelievi sono eseguiti dai volontari formati da Legambiente sul territorio. Vengono effettuati due tipi di analisi microbiologiche. Come da normativa “il punto di monitoraggio è fissato dove si prevede il maggior afflusso di bagnanti o il rischio più elevato di inquinamento in base al profilo delle acque di balneazione”.
I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene in laboratori certificati lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo.
Il 24 marzo 2006 è entrata in vigore la Direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione, che abroga la Direttiva 76/160/CEE. La nuova direttiva è stata recepita in Italia con Decreto Legislativo del 30 maggio 2008 n. 116, subordinata poi all’emanazione di apposito Decreto attuativo firmato il 30 marzo 2010 dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed entrato in vigore a fine maggio 2010.
PARAMETRI INDAGATI
I parametri microbiologici presi in considerazione sono quelli previsti per i controlli sulla balneazione in base al Decreto Legislativo del 30 maggio 2008 n° 116 indicati nella tabella seguente:
Microbiologici | Chimico-fisici |
---|---|
Enterococchi intestinali (Metodo di riferimento dell’analisi: ISO 7899-2) |
Temperatura dell’acqua |
PH | |
Escherichia Coli (Metodi di riferimento dell’analisi: Metodo F APAT CNR-IRSA 7030) |
Conducibilità mS/cm |
Salinità g/l |
LE ANALISI MICROBIOLOGICHE
Le analisi microbiologiche vengono effettuate in laboratori certificati individuati nelle diverse regioni coinvolte.
I metodi di riferimento dell’analisi, da normativa (allegato A), sono i seguenti:
- Escherichia Coli –> EN ISO 9308-1 e EN ISO 9308-3
- Enterococchi intestinali –> ISO 7899-2 e EN ISO 7899-1
I risultati delle analisi sui campioni sono espressi in n/100 ml dove n può essere sia UFC (unità formanti colonia) sia MPN (most probable number).
I risultati sono espressi in unità formanti colonie in 100 ml d’acqua (UFC/100ml).
COME SI ESPRIMONO I RISULTATI DI GOLETTA VERDE e GOLETTA DEI LAGHI
Il giudizio di Goletta viene dato in base ai risultati ottenuti dalle analisi microbiologiche (sono presi come riferimento i valori limite per la balneazione indicati dal Decreto del Ministero della Salute del 30 marzo 2010, nell’Allegato A).
Da sottolineare che tali limiti vengono applicati alle acque marine e lacustri nelle quali viene praticata la balneazione: tra queste nel monitoraggio di Legambiente sono incluse le acque di transizione (in base a quanto indicato dal Dlgs 116/2008), definite come “corpi idrici superficiali in prossimità della foce di un fiume, che sono parzialmente di natura salina a causa della loro vicinanza alle acque costiere, ma sostanzialmente influenzati dai flussi di acqua dolce” (D.Lgs. 152 del 2006).
GOLETTA VERDE | GOLETTA DEI LAGHI |
---|---|
INQUINATO Enterococchi intestinali > 200 UFC/100ML E/O Escherichia Coli > 500 UFC/100ML |
INQUINATO Enterococchi intestinali > 500 UFC/100ML E/O Escherichia Coli > 1000 UFC/100ML |
FORTEMENTE INQUINATO Enterococchi intestinali > 4000 UFC/100ML E/O Escherichia Coli > 1000 UFC/100ML |
FORTEMENTE INQUINATO Enterococchi intestinali > 1000 UFC/100ML E/O Escherichia Coli > 2000 UFC/100ML |

Indicaci dove per aiutarci a coinvolgere le autorità competenti e intervenire tempestivamente.

