Goletta dei laghi

Goletta dei Laghi 2023 parte dal Veneto, sui Laghi di Santa Croce e del Mis

Goletta dei Laghi 2023 parte dal Veneto, sui Laghi di Santa Croce e del Mis: tutti e tre i punti monitorati risultano entro i limiti di legge

Oggi la conferenza stampa di presentazione dei dati delle analisi microbiologiche effettuate e la consegna del riconoscimento delle Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano ai due laghi 

Legambiente: “Una conferma tangibile della qualità dei servizi ecosistemici erogati dai laghi del Bellunese” 

Parte dal Veneto, nel Bellunese, Goletta dei Laghi 2023, la campagna di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani, giunta alla sua diciottesima edizione. Anche quest’anno, un team di tecnici e volontari ha prelevato un totale di tre campioni di acqua dal Lago di Santa Croce e dal Lago del Mis: Sottoposti ad analisi microbiologiche, tutti quanti sono risultati conformi ai limiti di legge stabiliti per le acque lacustri in Italia. 

I risultati dei rilievi sono stati resi noti questa mattina durante la conferenza stampa tenutasi presso il Centro sperimentale ittiogenico a Farra d’Alpago (BL): intervenuti Elisa Scocchera, portavoce di Goletta dei Laghi di Legambiente; Luigi Lazzaro, Presidente di Legambiente Veneto; Marco Dall’O’, Assessore del Comune di Sospirolo; Alberto Peterle, Sindaco di Alpago; Anna Favero, Direttore dipartimento di Belluno, ARPA Veneto; Gianpaolo Bottacin, Assessore Ambiente e Clima Regione Veneto.  

I Laghi di Santa Croce e del Mis, inoltre, sono stati insigniti delle prestigiose Cinque Vele di Legambiente e Touring Club Italiano per il 2023, in riconoscimento della loro qualità ambientale e dei servizi ecosistemici offerti. “È un piacere accompagnare la buona notizia della confermata qualità delle acque per questi due laghi bellunesi con la consegna del vessillo delle ‘5 vele blu’ tra i laghi più belli d’Italia”, commenta Gigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto, Il lago del Mis e quello di Santa Croce rientrano tra i 12 laghi di Guida Blu di Legambiente e Touring Club italiano premiati con il massimo riconoscimento non solo per la purezza delle acque ma in generale per l’impegno continuo delle amministrazioni e delle comunità locali nella qualità ambientale e dei servizi offerti. Territori che devono fare quotidianamente i conti con la necessità di una gestione equa, razionale e sostenibile della risorsa idrica a cui riconosciamo la capacità di impegno in forme di gestione ambientale e di promozione del territorio e del turismo all’altezza delle sfide imposte dalla crisi ambientale” 

Il dettaglio delle analisi microbiologiche 

Nello specifico, nel Lago di Santa Croce sono due i punti campionati dalle volontarie e dai volontari di Legambiente nel Comune di Alpago (BL): il primo campione è stato prelevato in località Farra D’Alpago, il secondo in località Poiatte.  Nel lago di Santa Corce il campione è stato prelevato in località valle del Mis (Sospirolo), vicino all’Area di sosta. Tutti e tre i campioni hanno dato riscontro positivo risultando entro i limiti di legge.  

Si aggiunge, inoltre, che il Lago di Santa Croce, oggetto di campionamento dal 2020, non ha mai evidenziato criticità in questi due punti. Lo stesso vale per il Lago del Mis, monitorato a partire dal 2021, che ha dimostrato di essere privo di criticità dovute alla mancata o scarsa depurazione in questa località. 

 Il monitoraggio scientifico 

I prelievi di Goletta dei laghi vengono eseguiti da tecnici, volontari e volontarie di Legambiente. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).  

LEGENDA  

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:  

  • INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 1000 UFC/100ml  
  • FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali > 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli > 2000UFC/100ml  

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. 

   

Da diversi anni, la campagna di Legambiente è anche l’occasione per tornare sul tema delle microplastiche attraverso il progetto LIFE Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni. Tra le azioni di progetto ci sono la promozione del Manifesto dei laghi, documento volontariato che ogni amministrazione locale può sottoscrivere e un roadshow di 20 tappe per sensibilizzare la cittadinanza attraverso lo spettacolo teatrale Monday, laboratori e animazione territoriale. Prossimi appuntamenti in Veneto, l’11 luglio al Teatro dell’Orto Botanico di Padova e il 13 luglio al Teatro Astra di Vicenza, presso il Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia. 

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